martedì 29 maggio 2012

Semplici consigli per curare il parquet


Il legno regala emozioni per definizione: crea atmosfera, rende ogni ambiente accogliente e caldo. Non ci riferiamo solo ai mobili, ma anche alla pavimentazione. Quanti di voi sognano un bel parquet in casa? Probabilmente l’esitazione deriva dal pensiero che sia difficile da mantenere, che necessiti di eccessive cure. In realtà esistono diverse specie legnose, alcune molto resistenti, che richiedono solo piccoli accorgimenti.

Per acquisire informazioni dettagliate e individuare la tipologia giusta per i propri ambienti domestici, basta effettuare una ricerca in internet, selezionando alcuni tipi di legno. Possiamo scrivere “pavimenti parquet teak”, ad esempio, oppure “parquet rovere finito”. Il teak presenta una tessitura mediamente fine con venature evidenti e marcate, con un disegno variegato e colore dorato o bruniccio-grigiognolo. Il rovere americano ha una tessitura grossolana, con venature evidenti, ma non sempre marcate. Il colore varia dal bruno al rossiccio.

Le caratteristiche principali di una pavimentazione in legno sono le seguenti: buon isolamento termico, isolamento acustico, durezza e durata nel tempo. Per mantenerne a lungo la bellezza, si deve effettuare la pulizia periodica utilizzando un aspirapolvere dotato di spazzole specifiche per il parquet o salviette elettrostatiche. Importante evitare l’uso di detergenti schiumosi, acidi, abrasivi, che possono intaccare la superficie. Meglio scegliere un prodotto neutro. Semplice, quindi, curare il parquet. L’unico nemico da combattere è l’umidità, colpevole d’infiltrarsi tra una tavola e l’altra, gonfiare il legno e creare alterazioni. Basta arieggiare bene gli ambienti e mantenere una temperatura tra i 15 e i 22°C. Non pensateci più: realizzate il vostro sogno e abbellite la casa con uno splendido parquet!



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