Circolano voci
insistenti sui piani del gruppo fiat per il prossimo futuro; il nuovo suv a
marchio jeep, inizialmente previsto per il 2013, dovrebbe vedere la luce un
anno più tardi per lasciare il campo libero alla nuova generazione della fiat sedici o ad
un modello che la sostituisca sul mercato. Il crossover del marchio fiat
infatti è presente dal 2005, quando fu lanciato nel corso del Motor Show di
Bologna, e necessita di aggiornamenti che siano in grado di intercettare la
crescente domanda di queste vetture sul mercato europeo. La produzione dovrebbe
aver luogo nello stabilimento torinese di Mirafiori, che nei giorni scorsi ha
ricevuto la pessima notizia della cassa integrazione di sei giorni tra giugno e
luglio per 5400 dipendenti (soprattutto impiegati) degli Enti Centrali.
Se a Torino non
ridono in Sicilia piangono: gli ex operai fiat di Termini Imerese sono in
attesa di conoscere il loro futuro e hanno deciso di bloccare l’autostrada
Palermo-Catania per protestare contro l’immobilità di una situazione sempre più
difficile da sopportare. Non è ancora chiaro se il piano della Dr Motor potrà
essere realizzato, ma intanto si rincorrono indiscrezioni in ambienti sindacali
sull’interesse di altre case produttrici: l’ultima in termine di tempo vede
come protagonista la bmw. A far giungere la voce in Italia sarebbe stato il
sindacato tedesco dei metalmeccanici Ig Metall, ma finora non esiste alcuna
conferma ufficiale. Dopo aver prodotto la nuova 500, la 126, la panda, la punto
e la lancia ypsilon, lo stabilimento siciliano si dedicherà allora a macchine
come la nuova bmw serie 3 o come
la serie 5? In
Sicilia sono in molti ad augurarselo.
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