Non è solo il mercato italiano
dell’alimentare a dimostrare un interesse in costante crescita verso
l’agricoltura biologica. Anche i Paesi del Mediterraneo si dimostrano
particolarmente sensibili alla tendenza di crescita del biologico. In
particolar modo è il Marocco a mostrare un apprezzamento verso i prodotti biologici in costante aumento. Anche se
gli operatori economici marocchini della filiera alimentare confermano che c’è
ancora una diffidenza da parte dei consumatori, per via di una non totale
fiducia nei confronti delle etichette degli alimenti relativamente alla
menzione bio. Tutto ciò inevitabilmente costituisce un freno allo sviluppo
dell’intera filiera sulla quale le autorità del Marocco stanno lavorando per non
compromettere la possibilità di sfruttare le opportunità offerte dal comparto
del biologico, che nel più complessivo settore alimentare rappresenterà una
fetta sempre più importante.
I primi passi dell’impegno del
governo marocchino sono stati già effettuati con l’adozione di un progetto di
legge sula produzione biologica dei prodotti agricoli e ittici. In questo modo
il Marocco spera di raccogliere l’opportunità del mercato dato che, come è
stato anche affermato da chi ha esperienza su questo settore, i prodotti
biologici saranno oggetto di consumo privilegiato per almeno i prossimi
vent’anni. Non solo in un ottica di crescita interno ma anche di capacità di
esportazione, il governo marocchino si impegnerà a promuovere e valorizzare l’operato
dei coltivatori che investono nell’agricoltura biologica, contribuendo alla
diffusione del concetto di sviluppo sostenibile. Il ruolo che il Marocco vuole
recitare sul mercato agricolo dei prossimi anni non è certo da comprimario,
soprattutto all’interno dell’area mediterranea. Passaggio obbligato puntando
sull’agricoltura biologica.
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