Sapete cos’è il Mal d’Africa? E’ un sentimento simile alla
nostalgia, un ricordo che si fa forza e cresce nell’animo di tutte le persone
che, almeno una volta nella vita, hanno visitato l’Africa. C’è un detto in
Africa che recita più o meno così: “L’occhio dell’Occidentale vede solo ciò che
conosce già” … ma come regola che si
rispetti c’è sempre una certa dose di eccezioni.
E le eccezioni sono le migliaia di persone che ogni anno partono,
un po’ per curiosità, un po’ come sfida, verso questo Continente che da solo
racchiude un’umanità disperata ma capace di grande slanci, una natura madre a
matrigna che ci fa impallidire con la sua straordinaria bellezza e grandiosità.
Un continente che di estende dal Mediterraneo, attraversando il
Sahara e l’Equatore, un continente fatto di vette, foreste tropicali, fiumi
epici, un continente dove l’uomo ha mosso i primi passi verso la conquista
della sua evoluzione.
La Namibia, tra l’Angolai e il Zambia, affacciata sull’Oceano
Atlantico è una delle zone più sicure per affrontare un viaggio con la V
maiuscola, lontana dagli scontri che contraddistinguono la vicina Angola, la
Namibia sa ancora regalare emozioni autentiche tra i suoi safari e la bellezza
dei suoi paesaggi.
Cercando alla voce Namibia viaggi e tour scopriamo che proprio da maggio ad ottobre partono tutti i safari in Namibia che solcano le antiche
rotte lungo i Parchi Naturali come il Etosha National Park: ideale punto di
osservazione per i più bei esemplari di fauna africana.
Oppure le cascate Vittoria: 100 metri di salto per uno spettacolo
naturale da rubare il fiato, e poi l’itinerario lungo la deserto del
Sossusvlei, esperienza mistica prima che turistica.
Ed infine non potrà mancare la mitica Skelaton Coast dove si trova
la più grande colonia di otari, puntellata da cittadine sicure e da un’inconfondibile
stile mitteleuropeo. Questo parte di Namibia è particolarmente indicata per
color che vogliono una pausa rilassante dall’avventura africana.
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