Negli ultimi anni l’interesse per i progetti con energie rinnovabili, e per lo sviluppo delle tecnologie legate ad esse, aumenta sempre di più. I segni evidenti verso la diffusione di questo tipo di argomenti sono gli investimenti massivi che i governi, e non soltanto i privati e le aziende, stanno disponendo nella maggior parte del pianeta. Nel 2009 il denaro stanziato per i progetti verdi ammontava a circa 160 miliardi di dollari, l’anno seguente l’importo totale è arrivato a 210.
Soprattutto i paesi in via di sviluppo hanno intuito come questo tipo di affare potrebbe essere il motore trainante delle economie del futuro. Lo scorso anno gli investimenti di queste nazioni ha superato addirittura quelli dei paesi con le industrie più avanzate industrialmente, mentre fino a dieci anni fa i soldi messi per lo sviluppo degli impianti ad energie rinnovabili dei paesi meno sviluppati era di un quarto del totale.
La Cina in un ipotetico grafico che potremmo chiamare “investimenti impianti energie rinnovabili” rappresenterebbe la fetta più ampia degli stanziamenti con circa 50 miliardi di dollari. Mentre per quanto riguarda l’eolico l’Europa segna una battuta d’arresto, si registra una larga diffusione dei piccoli impianti di privati che decidono di montare sul tetto della loro casa dei pannelli solari per sfruttare l’energia rinnovabile fotovoltaica. Questo è dovuto anche al crollo dei prezzi di questo tipo di impianti. Negli ultimi cinque anni il loro costo è diminuito di molto, fino a toccare delle punte che superano il cinquanta per cento del prezzo di qualche anno fa.
Nessun commento:
Posta un commento