mercoledì 2 maggio 2012

Ridurre le spese senza rinunciare al gioiello a quattro ruote


Gli italiani si chiedono con ansia quando avrà finalmente inizio la fase di ripresa economica del nostro paese; il rigore imposto dal governo Monti sta ridimensionando lo stile di vita dei nostri connazionali che, in attesa della tanto auspicata crescita, s’ingegnano per risparmiare ogni mese qualche euro in più. In tutte le famiglie è in atto una discussione su quei beni e servizi ai quali si può rinunciare. Così tanti, preoccupati per gli effetti dell’imminente IMU, hanno deciso di vendere la seconda casa, ma ci sono anche coloro che sostituiranno il viaggio nei Caraibi o negli States con mete più vicine e meno costose o che ridimensioneranno gli acquisti di abiti firmati, placando la voglia di shopping e rimandandola al periodo dei saldi. Anche il settore auto & moto è messo sotto osservazione; le immatricolazioni sono in calo da quando è iniziata la crisi e sono in molti a chiedersi se non sia il caso di liberarsi della seconda macchina. Tra questi figurano anche i proprietari di auto storiche, la cui passione non può certo definirsi poco costosa. Questa vetture infatti hanno bisogno di un’attenta manutenzione e richiedono continui esborsi economici; eppure anche nel campo delle macchine d’epoca è possibile risparmiare qualcosa, specialmente per ciò che riguarda le assicurazioni, ricorrendo a polizze che tutelino le vetture solo in quelle occasioni in cui sono realmente utilizzate. Trovarle è semplice; digitando le parole “assicurazioni auto storiche” in un motore di ricerca sul web si ottengono molte proposte interessanti, con preventivi che possono essere ulteriormente abbassati tramite il ricorso ad assicurazioni convenzionate. In questo modo si potranno abbattere le spese senza rinunciare al tanto amato gioiello motorizzato.

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