Molte famiglie preferiscono
organizzare le propria vacanza in montagna
in estate ed in primavera piuttosto che nei periodi invernali, organizzando arrampicate
nelle Dolomiti, escursioni, trekking ed uscite in mountain bike. Uno dei
principali problemi che si possono riscontrare durante la vacanza in montagna,
soprattutto nei periodi primaverili, sono le zecche, per cui è di fondamentale
importanza informarsi prima della partenza se la località scelta è una zona a
rischio. Nelle Dolomiti ad esempio le zone più a rischio si trovano nei
dintorni del Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi e della Valle del
Piave. Specialmente durante il trekking
e le escursioni bisogna dunque fare attenzione, poiché le zecche possono
trovarsi anche lungo i sentieri e nei prati.
Durante le escursioni negli
ambienti naturali, anche in un rifugio
in Alto Adige, è molto importante indossare un abbigliamento corretto ed
adeguato per proteggersi al meglio da questi acari, poiché sono responsabili di
infezioni e di malattie come il Morbo di Lyme e la TBE. È consigliato indossare
pantaloni lunghi e di colore chiaro, meglio se infilati dentro le calze, in
modo da non dare alla zecca la possibilità di entrare dentro i pantaloni. Molto
importante è anche evitare di venire a contatto contro gli arbusti e i fili d’erba
più lunghi, poiché le zecche che si trovano lì potrebbero saltare direttamente
sul nostro corpo. Prima di partire per qualsiasi vacanza in montagna è bene
portare con se anche i prodotti antizecche, sia quelli da applicare sulla pelle
che quelli più tossici da applicare sull’abbigliamento.
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