Le occasioni
importanti meritano grande attenzione: ogni particolare deve essere curato con
la massima cura. Lo sa bene François Hollande, che si ritrova addosso gli occhi
della Francia e di tutta l’Europa. Il candidato socialista ha vinto il
confronto con il rivale, il presidente uscente Nicolas Sarkozy, aggiudicandosi
così l’ascesa all’Eliseo. Hollande ha saputo attendere il suo turno (nelle
elezioni precedenti gli fu preferita la sua ex compagna Ségolène Royal, madre
dei suoi figli) e ha sfruttato il declino di Dominique Strauss-Kahn successivo
alla nota vicenda che ha coinvolto l’allora direttore generale del Fondo
Monetario Internazionale (FMI); durante la campagna elettorale ha più volte
ribadito che l’Europa deve iniziare la fase di crescita economica, mettendo in
discussione la politica di rigore sponsorizzata dalla Germania e dalla
cancelliera Merkel. Ma prima di iniziare i confronti con gli altri capi di
stato europei e di nominare il suo primo ministro (i più accreditati sono Jean-Marc
Ayrault, uno dei fedelissimi di Hollande, attualmente vice sindaco di Nantes e Martine
Aubry, segretario del partito socialista e primo cittadino di Lille) il nuovo
Presidente francese dovrà insediarsi ufficialmente all’Eliseo. Hollande ha
scelto di presentarsi con una citroen DS5 Hybrid dotata di un tettuccio aperto
(e creata apposta per l’occasione), una decisione che ha anche lo scopo di
aiutare le vendite delle case francesi. Forse non tutti i suoi elettori
potranno permettersi una DS5, ma per essere patriottici è sufficiente ripiegare
su un modello più economico di c3 citroen,
anche di seconda mano. E gli elettori di Sarkozy che faranno? Prevarrà lo
sciovinismo francese o, per rivalersi dalla sconfitta, acquisteranno modelli
tedeschi come la classe
a mercedes?
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