lunedì 14 maggio 2012

Risparmiare su tutto, ma non sulla salute dentale


Il periodo difficile dal punto di vista economico ha costretto gran parte delle persone a rinunciare a diverse spese. Purtroppo la riduzione degli stipendi e l’aumento del costo della vita hanno costretto a tagliare non solo spese superflue ed inutili, ma hanno ridotto anche le visite di controllo per la propria salute. La sanità in Italia ha un costo piuttosto alto, e nonostante questo spesso il nostro Paese finisce al centro della cronaca per casi di malasanità. A finire tra i tagli di molti ci sono le visite dal dentista, che diventano molto meno frequenti e solitamente si limitano solo ai momenti più strettamente necessari. Un fenomeno diffuso un po’ per tutta Italia, anche se saltare i controlli vuol dire peggiorare la situazione e aumentare i rischi per il controllo successivo.

Non sorprende dunque che in molti vadano dal dentista solo a danno avvenuto, spesso quando già una carie ha fatto il suo corso ed ha compromesso la salute del dente. Nel migliore dei casi, se il dente è ancora integro, viene devitalizzato, mentre se questo si è rotto e non si può rimediare con l’otturazione, allora si è costretti all’estrazione. Alla mancanza di un dente estratto si può sopperire con le protesi dentarie, ma oggi soprattutto grazie all’implantologia. Ad esempio per chi è di Verona, cercando “implantologia Verona” sul web avrà a disposizione una folta lista di studi odontoiatrici specializzati in quest’insieme di tecniche chirurgiche. E sul tema “implantologia dentale costi” il prezzo è giustificato dall’ottimo risultato ottenuto, duraturo e di qualità se confrontato alle protesi dentarie tradizionali.

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