lunedì 27 febbraio 2012

La novità del biologico


I prodotti biologici possono essere una valida alternativa agli alimenti tradizionali se siete interessati al rispetto della natura e mangiare più sano. Sono ormai molte le aziende che hanno deciso di trasformare le normali coltivazioni e i loro allevamenti in attività che seguono tutte le regole delineate dall’Unione Europea. Per essere considerati biologici infatti i prodotti devono rispettare una serie di imposizioni rigide descritte in un regolamento europeo, la cui applicazione poi viene controllata da una serie di enti appositi. I terreni impiegati nella riconversione, per esempio, non devono essere confinanti con terre che producono in maniera tradizionale e non possono essere situati a meno di una distanza definita da zone ad alto inquinamento. Inoltre alcune grandi distribuzioni accettano i prodotti soltanto delle aziende che si dedicano al biologico in maniera completa. In questo caso le società non possono essere “ibride”, una volta deciso di attuare la riconversione non potranno dedicare solo una parte al biologico ma investire le proprie forze su tutti i terreni coltivati.
Alla base della coltivazione secondo i metodi biologici in ogni caso ci sono l’eliminazione delle sostanze chimiche non tradizionali, l’utilizzo di concimi di origine animale o vegetale, la rotazione delle colture (non si coltiva mai la stessa pianta nello stesso terreno per due stagioni consecutive in modo che il terreno non si impoverisca) e il rispetto dei cicli naturali. I prodotti biologici che potete trovare sui banchi dei vostri supermercati vanno da frutta e verdura, passando per la farina, la pasta, i legumi e prodotti derivati come snak, merendine, cioccolata e biscotti. 

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