domenica 26 febbraio 2012

Le coppie omosessuali scelgono i mutui online

 
In questo periodo di grave crisi economica e di recessione sembrano diminuire le persone che possono permettersi di pagare un mutuo, perché si tratta di una spesa molto importante che accompagnerà chi lo accende per gran parte della sua vita.
Secondo alcuni dati sull'aumento delle richieste di mutui online, è emerso che nel 2011 sono state circa 16mila le coppie omosessuali che hanno presentato un prospetto di finanziamento per comprare una casa. Ovviamente il web permette un maggiore anonimato e non c'è la necessità di rimbalzare da una banca all'altra esponendo la propria situazione sentimentale; questo perché le banche considerano più sicuro un mutuo cointestato, quindi solitamente erogano cifre più elevate a marito e moglie. Il nostro Paese non può di certo considerarsi all'avanguardia in materia di coppie di fatto ed unioni gay; in quest'ultimo caso lo Stato italiano non permette di sposarsi, come invece accade in Spagna o nel Regno Unito (dove possono anche adottare un bambino), eppure tutti hanno bisogno di una casa dove vivere! Un altro esempio di come il nostro Paese non sia ancora del tutto aperto alle unioni omosessuali lo dimostra l'affermazione dell'ex sottosegretario Carlo Giovanardi che recentemente ha dichiarato: "il bacio tra due lesbiche ha lo stesso effetto di vedere una persona per strada che fa pipì...può dare fastidio". Prima di questa frase aveva già fatto dei riferimenti sessuali poco gentili nei confronti dei gay. Una frase del genere incarna tutto lo spirito omofobo di chi dovrebbe rappresentare il popolo; prima di eguagliare la Spagna e il Regno Unito i nostri politici ne hanno ancora di strada da fare!

Nessun commento: