giovedì 16 febbraio 2012

Casa in affitto o propria?


L’eterno dilemma, compro casa e pago il mutuo finché campo o vado in affitto? A questo proposito ci sono due scuole di pensiero, quelli che preferiscono non avere rogne, pagare l’affitto e lasciare tutto il resto al padrone di casa, e quelli che farebbero di tutto per essere proprietari di un immobile , magari da lasciare ai propri figli o nipoti, voi come la pensate?
È vero, l’affittuario paga ogni mese dei soldi a fondo perduto, e alla fine della fiera non gli resta nulla. Ma è altresì vero che non ha ICI, non ha tasse da pagare sull’immobile, se ci sono lavori di ristrutturazione sono tutti a carico del proprietario, e queste sono considerazioni che non vanno mai sottovalutate, perché ci sono persone che non vogliono avere spese extra e responsabilità come quelle che possono scaturire dall’acquisto di un immobile.
Gli amanti invece della casa propria, dell’investimento del mattone che mai, o quasi mai, delude, strabuzzano gli occhi a solo pensiero di pagare dei soldi a fondo perduto, o pensare di pagare un affitto. Quindi loro dovranno armarsi di santa pazienza e cominciare a ricercare la casa dei loro sogni. Una ricerca come case vendita Milano, o una qualsiasi località, è solamente l’inizio di una trafila di cose da fare, documenti da compilare, richiedere, consegnare.
E poi si continua,  l’impegno del mutuo, l’arredamento, le tasse, il reddito che sale perché adesso abbiamo un unità immobiliare, e chi più ne ha più ne metta. C’è dunque da meravigliarsi se qualcuno sceglie volontariamente di non comprare casa ma di andare in affitto?

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