martedì 6 marzo 2012

Camminare in Alto Adige


Quella di camminare è un’esperienza che un tempo era comune, scontata, mentre ora è divenuta  per molti, nel mondo occidentale, qualcosa di insolito. Si tratta di una grossa perdita nella vita dell’uomo e sotto molti aspetti, dal più banale della mancanza di un’attività fisica quotidiana, al più spirituale, cioè la scomparsa di un momento nel quale si è più a contatto con la madre terra, da un lato, e con noi stessi, dall’altro.
Camminare è un’attività benefica che moltiplica i suoi vantaggi se condotta in un ambiente bello e salubre, come, ad esempio, le Dolomiti. La camminata in montagna, rispetto a quella in piano, aumenta l’allenamento cardiovascolare e introduce nei nostri polmoni aria decisamente più pulita. La bellezza della natura, poi, oltre ad essere un piacere in sé, distoglie l’attenzione dalla fatica o comunque la ripaga ampiamente.
Per scegliere il territorio dove andare a camminare, sicuramente sarà d’aiuto Internet. Cercando, per esempio, “escursioni Alto Adige” si scoprirà che questa splendida regione offre qualcosa come 17.000 Km di sentieri di ogni grado di difficoltà, dalla passeggiata intorno ad un laghetto scintillante alla ferrata su cime possenti. Sì, perché un’altra cosa bella del camminare è che è alla portata di tutti, ciascuno può goderne in base alle proprie possibilità. È importante, però, non improvvisare e ricordarsi di mettere nello zainetto, oltre che cibo e bevande, il telefonino, una giacca impermeabile, un maglioncino e consultare preventivamente il meteo Alto Adige.

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