domenica 12 febbraio 2012

I prodotti migliori della nostra terra


In tempi di crisi si cerca di fare una spesa che permetta di risparmiare, pur cercando di comprare qualsiasi cosa ci serva o a cui siamo abituati. Questo processo però ci porta a selezionare meno gli alimenti che scegliamo e a comprare anche molti prodotti che rischiano di danneggiare la nostra salute. Questo perché siamo abituati a comprare tanti prodotti, in modo da puntare sulla quantità più che sulla qualità, e non riusciamo ad accettare che potremmo vivere con molto meno privilegiando la bontà dei prodotti e la loro capacità nutritiva. I prodotti biologici nascono anche da questo tipo di filosofia. Gli alimenti sani e nutrienti hanno bisogno di un lavoro accurato e di essere concepiti in un ambiente attento non soltanto alle dinamiche di produzione ma anche all’ambiente e ai cicli naturali.
Chi sceglie di destinare il proprio prodotto all’agricoltura biologica e all’allevamento biologico investe spazi, soldi e soprattutto tempo, perché la conversione dei campi richiede tempo e trattamenti. Per quanto riguarda l’allevamento per esempio, soltanto il bestiame che nasce dopo l’intero processo di conversione è considerato biologico, e così i prodotti originati da esso. Anche i medicinali applicati agli animali sono controllati, e soltanto dove non esistono medicinali naturali è consentito l’uso di alcuni prodotti sintetizzati chimicamente.
Scegliere i prodotti naturali e biologici (che sono garantiti attraverso marchi di garanzia concessi da enti appositi) non vuol dire soltanto scegliere di alimentarsi con prodotti sani ma anche supportare chi fa una scelta coraggiosa. 

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